Si dice che nel mondo del calcio 1 su 1000 riesce ad andare avanti e diventare professionista o meglio giocare in categorie alte, se dopo sei del Sud e sei una ragazza beh le possibilità sono 1 su 10000. Una Melitese fa parte di questa singola persona del Sud che nonostante i suoi 17 anni( attuali) ha avuto bella esperienza nel mondo del calcio, si tratta di Rebecca Laface che fino all’età di 15 anni giocava nel campo del suo paese Melito di Porto Salvo (RC) insieme a solo maschi, e, quando aveva la palla lei al piede chiunque gli venisse sotto era driblato e lasciato sul posto. La sua storia una volta superati i 15 anni cambia molto. Ecco l’intervista fatta a lei direttamente dai nostri microfoni:
Rebecca Laface, raccontaci e parlaci di te:
“Ho 17 anni. A settembre inizierò il quinto anno del Liceo Scientifico, Indirizzo Sportivo. Sono nata a Melito di Porto Salvo (RC) e ho vissuto qui fino a 15 anni. Ho giocato nelle giovanili della scuola calcio dei miei genitori, oggi Pol. D. Gi.A.Re. Ho avuto la fortuna di essere capitano della rappresentativa U15 calabrese, per ben due anni. Appena compiuti 16 anni ho fatto il mio esordio in B con il Nebrodi Femminile. Nel settembre del 2017 mi sono trasferita a Trani, per giocare nella squadra del posto. Qui ho avuto modo di confrontarmi con ragazze provenienti da diversi campionati Europei e non solo. A dicembre è arrivata la chiamata della Jesina, dove, oltre al campionato di B, ho partecipato anche al campionato Primavera, segnando 5 gol.”
E adesso? Quali sono le tue intenzioni?
“Ho ricevuto chiamate da varie squadre, anche di categorie superiori, ma a Jesi ho trovato un ambiente ideale sia dentro che fuori dal campo. Oltre questo é una società che punta molto sulle giovani, il progetto proposto da dirigenti e mister mi ha convinta a rimanere con loro anche per la prossima stagione.”
Domenico Tripodi
