
50 anni fa, il Cagliari di Gigi Riva alzava al cielo il suo primo scudetto. Il 2-0 rifilato al Bari grazie alle reti di Rombo di Tuono e Bobo Gori, che consegnò ai rossoblù lo Scudetto con due giornate d’anticipo. Una storia di riscatto, per una terra che in quegli anni non era ancora il paradiso per la vacanze dei vip, ma un luogo ancora troppo lontano dal “Continente”, quasi una frontiera. Juventus e Inter dovettero inchinarsi a Gigi Riva, capocannoniere di quel campionato con ventuno gol, e ai suoi compagni, che costituirono qualche mese più tardi l’ossatura della Nazionale di Valcareggi, finalista del Mondiale in Messico e piegati in finale soltanto dal Brasile di Pelé. I loro nomi sono entrati nel mito: Albertosi, Martiradonna, Zignoli, Cera, Niccolai, Tomasini, Domenghini, Nené, Gori, Greatti, Riva, questi gli undici titolari guidati dall’allenatore Manlio Scopigno, detto “il filosofo”, ma non vanno dimenticati i vari Brugnera, Poli, Mancin o Reginato, che diedero una mano preziosa per la conquista del tricolore.

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