REGGIO BIC – VIRTUS EIRENE RG : 66 – 11
Reggio Calabria: Rukavisnikovs 7, Veinbergs 6, Samadi 8, La Terra 8, Comandè 8, Cugliandro G. 8, Polimeni 4, Sorrenti 2, D’Anna 15, Sow, Megalizzi, Dell’Osso.
All. Cugliandro A., aiuto All. Alahyane.
Ragusa: La Terra 4, Petrolo 2, Floridia 2, Veloce A. 3, Aniello, Baglieri, Veloce I., Veloce M.
All. Kouznetsova, aiuto All. Raniolo.
Arbitri: Simone e Miceli.
Sabato al PalaCalafiore di Reggio Calabria, la gara tra Reggio Bic e Virtus Eirene Ragusa, doveva essere una grande festa e così è stato. Splendido il pubblico, sempre crescente, con le presenze d’onore del Presidente Regionale CIP Calabria Antonello Scagliola e del delegato Provinciale CIP Calabria Fabio Giordano, e delle graditissime presenze sia dell’Associazione di volontariato e mutuo aiuto familiare “Coloriamo l’Arcobaleno” di Polistena, arrivati a Reggio Calabria in pullman con oltre 40 persone al seguito per assistere all’incontro, che del Vittorino da Feltre di Reggio Calabria con la Prof.ssa Katia Romeo, da sempre vicina alla nostra realtà insieme ai tanti ragazzi della scuola, con tanto di cartelloni colorati e che già la scorsa settimana avevano vissuto da vicino, proprio presso la palestra dell’Ist. V. Da Feltre, lo sport del basket in carrozzina insieme ai ragazzi della Reggio BIC. Nessuno ce ne voglia, ma di tutta la serata di ieri, un plauso particolare va al nostro atleta Sow Daouda, per noi l’assoluto MVP del match, che finalmente ha potuto esordire con la nostra maglia e coronare quello che era il suo piccolo sogno da quando è qui a Reggio Calabria, ovvero di giocare una gara ufficiale di basket in carrozzina con la propria squadra e compagni. Daouda è un ragazzo speciale, partito dal Senegal con tanti progetti per cercare di aiutare economicamente la propria famiglia, ma che per alcune circostanze, proprio a febbraio dell’anno scorso, si è ritrovato a Reggio Calabria su un letto degli Ospedali Riuniti, a dover subire l’amputazione ad un arto inferiore. Su dodici mesi da quando Daouda è arrivato nella nostra città, ben otto li ha passati tra Ospedale e Policlinico, successivamente, praticamente dal giorno in cui fu dimesso in presenza del nostro coach Antonio Cugliandro, inizia il suo percorso insieme al nostro fantastico gruppo, fatto di nuove amicizie ed allenamenti. Ben presto Daouda si è fatto volere bene da tutti i suoi compagni di squadra, per la sua bontà, rispetto ed educazione e nonostante la sua difficile storia, grazie anche al basket in carrozzina, è riuscito a ritrovare la forza per vincere la sua partita più importante e di fatto anche il sorriso! Oggi quindi vogliamo dedicare questa vittoria a lui, augurandogli con il cuore, che si possa avverare tutto ciò che lui sogna e desidera.
Ufficio Stampa Reggio
