Prima Categoria, Archi. Il presidente Tripodi parla a toni alti.

Presidente Tripodi del Comprensorio Archi

 

Il Campionato sta per ricominciare e domani 6 Gennaio già vedrà parecchie squadre scendere in campo. Intanto ecco le parole del Presidente Domenico Tripodi del Comprensorio Archi, squadra che milita nel campionato di Prima Categoria Calabrese.

Ecco le parole del Presidente

 

“Per quanto riguarda il cammino che sta percorrendo la nostra squadra sopratutto nelle ultime partite c’è un po di amarezza e delusione. Ad inizio di precampionato ci eravamo prefissati di comune accordo con l allenatore e il direttore sportivo di disputare un campionato quantomeno di arrivare a classificarsi nella griglia play off, partendo dalla buona intelaiatura della squadra dello scorso anno la quale ha stravinto il campionato di seconda categoria inserendo alcuni elementi di categoria in modo da raggiungere l obiettivo prefissato. Strada facendo sì e rivoluzionata totalmente la rosa sostituendo quasi completamente i calciatori dello scorso anno. A Mr Scevola sotto le proprie scelte è stata affidata una rosa di calciatori che in un campionato di Promozione lotterebbe tranquillamente per le prime posizioni. È questo il grande rammarico della Società, trovarsi quinti in classifica non fa altro che pensare ad un anno fallimentare se non si centra il primo posto. Il mese di Gennaio per quanto ci riguarda è il mese verità di Noi e sopratutto per altre società che andremo ad incontrare. I nostri giocatori dovranno dimostrare tutto il proprio valore nei prossimi cinque incontri, altrimenti per noi non ci sarebbero più le condizioni a lottare per il primo posto anche perché questo anno sembra che i play off sembrano da come messa la classifica della serie D, si rischia di non disputarli.Per la vittoria finale a mio giudizio siamo i favoriti anche perché a detto di tutti gli addetti ai lavori siamo la squadra ad avere la rosa più forte del campionato. Bisogna credere e avere più convinzione nei propri mezzi. La Società è a piena disposizione dei giocatori e tecnico i quali sono pienamente a conoscenza , dopo di ché la colpa sicuramente non è della Società. Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità. Per continuare, Sabato giochiamo ad Archi contro il Rhegium.”

 

Domenico Tripodi

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