
Saverio Gregorace, tira un sospiro di sollievo dopo una gara apparentemente facile, resa come un nodo da tenere stretto sia perché l’ex compagno Riolo ha ancora un tiro imprevedibile, sia perché l’ingenuità dei più giovani lo ha fatto trovare in dieci nel momento più critico della gara. “Ho apprezzato il gioco messo in campo dai miei ragazzi, le azioni costruite e la lucidità mantenuta sino alla fine, senza mollare. Se abbiamo sofferto è per non aver concluso prima le tante occasioni create, ma non dobbiamo dimenticare che in una partita gioca anche l’avversario quindi è normale che esistano degli spazi temporali di reazione”. Un’espulsione e due infortuni, tutto nel giro dell’ultimo quarto d’ora e con il Cotronei che aveva accorciato le distanze. “Questo perché il calcio è fatto anche di episodi e questi, spesso, ci hanno condannato. Forse stiamo cominciando ad imparare la lezione e a gestire meglio i momenti difficili. In ogni caso dobbiamo ancora migliorare sotto diversi aspetti”.
Domenico Tripodi