Francesco Corigliano, un reggino che gioca in provincia di Cosenza con professionalità e passione.
Finalmente la gara quasi perfetta, con giocate riuscite e doppietta.
“Sicuramente si sta crescendo tutti sotto il profilo della mentalità. Siamo una, delle poche squadre, partita prima proprio per cercare di trovare un assetto e cercare di fare un grande campionato. Per quanto riguarda la mia doppietta oggi penso sia doveroso dedicare il primo gol a Marco Calderaro, il ragazzo che ci ha lasciato con il sorriso e di cui oggi conservo il cuscino, con cui dormo. Eravamo nella stessa casa e ha lasciato un vuoto incolmabile“.
Un ottimo feeling con il gruppo sin dall’inizio per te, come definiresti oggi questo Scalea?
“Quando si cambia maglia bisogna inserirsi in un gruppo nuovo e questo richiede del tempo. A Scalea c’è stata subito un’intesa con i compagni e tanti li conoscevo già“.
Campionato equilibrato ma difficile. Qual è l’asso nella manica di questa squadra?
“Campionato equilibrato sì e alla fine penso che vincerà la squadra che ha più fame e più voglia. Non ci sono risultati scontanti. Tutti possono vincere con tutti. Se abbiamo un asso nella manica in squadra? Non rivelo, lo teniamo per noi“
Domenico Tripodi
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