Incomincia il Percorso per la Nazionale Italiana Femminile di Fabio Castellucci, che si ritroverà a Padova dal 30 marzo al 2 aprile. In programma quattro sedute di allenamento e un incontro amichevole contro il CUS Padova nel pomeriggio di sabato 31 marzo. Tra le atlete convocate due Reggine, si tratta di Ilaria D’Anna e Chiara Sorrenti.
Queste le atlete convocate:
Chiara Coltri (capitano, CUS Padova), Ilaria D’Anna (Reggio Bic), Jennifer Mirella Feltrin (S. Stefano UBI Banca), Laura Morato (UnipolSai Briantea 84 Cantù), Melissa Rado (Padova Millennium basket), Emanuela Romano (Crazy Ghosts Battipaglia), Giulia Saba (Santa Lucia Roma), Chiara Sorrenti (Reggio Bic), Lorena Ziccardi (Npic Rieti).
Ecco le parole di mister Antonio Cugliandro (Reggio Bic)
“Per un coach è sempre una grandissima soddisfazione vedere i propri atleti indossare la maglia azzurra e nel mio piccolo è come se lo facessi anch’io! I Club e di conseguenza gli allenatori hanno un ruolo fondamentale per la crescita dei propri atleti e quindi del movimento in generale. Se gli atleti diventano bravi la Nazionale può ottenere più vittorie e, quindi, anche tramite i risultati sportivi può riuscire ad appassionare ed avvicinare nuove leve al basket in carrozzina.
Tengo a precisare che la maglia azzurra non deve essere considerato un semplice obiettivo o un arrivo, ma è il punto di partenza per dare il massimo, onorando i colori della maglia che indossi, simbolo del proprio paese. Questo è il messaggio che ho sempre cercato di trasmettere ad Ilaria e adesso anche a Chiara per non porsi mai limiti, ma spingersi oltre. Ilaria ha un po’ più di esperienza essendosi avvicinata al basket in carrozzina circa tre anni fa, a differenza di Chiara che gioca solo da 4 mesi. Per questo da Ilaria mi aspetto un bel salto di qualità in azzurro al prossimo europeo da vera e propria leader, come ha già dimostrato di esserlo nel nostro club dentro e fuori dal campo. Ed infatti, nonostante giochi anche con gli uomini sa prendersi le proprie responsabilità e da sempre il massimo; è un esempio da seguire e questo le è stato riconosciuto anche dai propri compagni di squadra. Ma confido anche molto in Chiara perché ha tanta voglia di imparare e mettersi in gioco, osserva molto ed usa la testa, le manca solo ancora tanto allenamento, essendosi approcciata da poco al BIC. L’esperienza pian piano arriverà magari grazie al prossimo europeo. Questa estate entrambe sanno già cosa le aspetta, ci sarà da lavorare e da divertirsi allo stesso tempo, perché io ragiono così, il sudore e la fatica si avvertono meno quando allo stesso tempo ci si diverte e chissà, magari ai prossimi europei di settembre potremo divertirci ancora di più”
Domenico Tripodi
