Le bianco-celesti devono arrendersi di fronte allo strapotere di Vanessa (4 gol) e compagne. La Lazio gioca una buona partita, resta in corsa fino all’ultimo, ma pecca sotto porta a differenza della squadra abruzzese.
Primo tempo. A fare la differenza nei 20′ iniziali è la precisione sotto porta. La Lazio gioca una buona gara, ma il Pescara è letteralmente micidiale in fase di realizzazione. Al settimo Siclari batte Nagy per il primo vantaggio dell’incontro, poi è Vanessa Pereira a trovare secondo e terzo gol a cavallo della metà tempo. Chilelli decide di inserire il portiere di movimento: Beita fa 1-3, ma a 45” dalla sirena ancora Vanessa cala il poker del Delfino.
Secondo tempo. La Lazio ricomincia lì dove aveva finito, col portiere di movimento. Al terzo Beita illude, trovando il 2-4 e la doppietta personale. Taty e compagne, però, aggiustano la fase difensiva e per lunghi tratti la Lazio non riesce più a creare anche col 5vs4. A 6′ dalla fine botta e risposta Vanessa-Agnello: poker personale della verdeoro e nuovo -2 siglato dall’ex Acquedotto. A 1′ dalla fine Lucileia ha sui piedi il gol che varrebbe un finale thrilling, ma il suo tocco sotto su Antonaci è alto. Il Pescara vince 3-5 salendo a 43 punti in classifica, mentre la Lazio si ferma dopo il successo col Falconara. Per le biancocelesti 15 giorni di stop visto il riposo post ritiro del Locri.
LAZIO-PESCARA: 3-5 (1-4 pt)
LAZIO: Tirelli, Soldevilla, D’Ambrosio, Alvino, Barca, Beita, Sabatino, Agnello, Lucileia, Xhaxho, Rebe, Nagy. All. Chilelli
PESCARA: Antonaci, Jenny, Taty, Tampa, Vianale, Vanessa, Bertè, Siclari, De Massis, Vecchione, Plevano, Bellucci. All. Segundo
RETI: 6’35” pt Siclari (P), 9’11” e 10’57” Vanessa (P), 16’10” Beita (L), 19’15” Vanessa (P)
AMMONITI: Vanessa (P), Alvino (L), Soldevilla (L)
ARBITRI: Doneddu (Nuoro), Varola (Olbia)
CRONO: Parastesh (Ostia Lido)
Ufficio Stampa Lazio