Un portiere, un cuore e due sport in uno come il Beach Soccer e il Calcio a 11 stiamo parlando di Antonio Galeano. 29 Anni e già tanta esperienza a livello professionistico ma non voglio anticiparvi nulla. Andiamo a conoscere il nostro protagonista di oggi.
Antonio Galeano presentati ai nostri lettori
“Mi chiamo Antonio Galeano, ho 29 anni e vengo da Soverato. Gioco in porta nella mia carriera ho avuto la fortuna di giocare alla tenera età di 17 anni in Serie C e inoltre in piazze importanti come Bitonto, Cosenza , Rende e vincere in serie D con la maglia della Nocerina.”
Com’è nata questa passione e che ruolo svolgi in campo?
“Ho iniziato da subito a giocare in porta guardando qualche partita di mio zio, per me è il ruolo più bello. Fortunatamente nei miei inizi di carriera ho avuto allenatori che privilegiavano il gioco con i piedi e una buona lettura del gioco stesso, queste sono sicuramente le mie caratteristiche principali”
Si ma giochi anche in spiaggia?
“Gioco in spiaggia ormai da 6 anni, e sono arrivato nella serie A del beach giocando qualche torneo estivo e grazie all’intuizione di un amico che mi segnalò. ”
Con quale squadra disputi i Campionati di Beach Soccer?
“Sono rientrato a Catanzaro. L’ultima mia squadra era stata la Sambenedettese”
Tuoi trionfi nel Beach Soccer e nel Calcio a 11?
“Nel Beach Soccer purtroppo non vanto nessun trionfo, nel calcio a 11 la vittoria play off con la Nocerina che ci consentì il passaggio in Lega Pro”
Momentaneamente nel Calcio a11 nella stagione 2018/2019 dove andrai? hai già firmato con qualche squadra?
” Non ho nessun accordo con nessuna squadra, intendo aspettare la fine del campionato di Beach Soccer per prendere una decisione”
Pensi di rimanere nei piani alti? Intendo come Categoria
“Se ci saranno le condizioni giuste continuerò a giocare altrimenti prenderò strade diverse. Se farò una cosa la farò solo se ci sarà la possibilità di fare bene altrimenti farò altro”
Per un ragazzino che vuole avvicinarsi al mondo del calcio cosa consiglieresti ?
“Questa è la domanda più bella -sorride- innanzitutto di non mollare mai gli studi, di non stare dietro a pseudo procuratori e direttori, e cercare di fare la propria strada, se un ragazzo è meritevole avrà il proprio spazio e la giusta carriera, ma mai mollare gli studi perchè il futuro si costruisce prima da quello”
Ringraziamo Antonio Galeano per l’intervista e auguriamo a lui un grosso in bocca al lupo per tutto.
Domenico Tripodi