Quest’oggi con i nostri microfoni ci siamo spostati nel mondo del Volley Maschile. Siamo andati nella bellissima Cinquefrondi per intervistare uno dei protagonisti della squadra di Pallavolo Maschile che milita nel campionato Regionale di Serie C e proveniente da ottimi risultati. Siamo riusciti ad avvicinare ai nostri microfoni il Giovane classe 1998 originario di Messina, palleggiatore della Jolly Cinquefrondi e si tratta proprio di Marco Pugliatti. Marco nasce a Messina il 3 Aprile 1998, cresciuto a Reggio Calabria. Inizia a muovere i suoi primi passi come giocatore di Pallavolo nella MyMamy Reggio Calabria. Squadra con la quale si è tolto diverse soddisfazioni e per ben 2 volte consecutive si è laureato campione Regionale categoria Under 14. Dopo nel crescere ha trovato anche altre soddisfazioni in altre squadre come la Corigliano Volley dove diventa Campione Regionale Under 19. Le soddisfazioni a livello giovanile non finiscono qui perchè lo scorso anno diventa campione Regionale Sardo con la Vba Olimpia Sant’Antioco dove insieme a tutta la squadra compiono una grandissima impresa andando alle Nazionali e arrivando tra le magnifiche 8 battendo una squadra come Modena agli Ottavi di Finale. Ricordiamo che il giovane Marco non si impegna solo a livello Sportivo ma anche a livello di studi. Infatti quest’anno si trova al Terzo e ultimo anno di Università dove ha preso come ramo Scienze Motorie Sport e Salute. Ma a livello Sportivo è rimasto in Calabria. Infatti abbiamo fatto alcune domande:
Il Campionato è appena iniziato come sta andando con la Jolly Cinquefrondi?
“Per il momento abbiamo giocato solo 7 partite tra Coppa e Campionato (3 di coppa e 4 di campionato) portando a casa sempre i 3 punti”
Cosa ti aspetti da questo Campionato?
“Da questo Campionato sarei ipocrita se ti dicessi di non sperare in un lieto fine, ma, bisogna continuare a lavorare costantemente in palestra e fare bene partita dopo partita. Le qualità per raggiungere un grande obiettivo le abbiamo tutte, com’è grande l’ambizione che ci contraddistingue.
A chi dedichi tutto ciò?
” Aspetterei il lieto fine per dedicare qualcosa, ma, non posso negare di scendere in campo per mia sorella quest’anno”
Potresti spiegarne il motivo?
“Beh due Sabati fa sul 24-24 di una partita ha subito un bruttissimo infortunio che la terrà a lungo lontano dai campi. Sarà il destino ma quest’anno ho deciso di cambiare numero di maglia, lo scorso anno avevo la 3 quest’anno la 11 e anche mia sorella ha lo stesso numero. Posso mettere la mano sul fuoco dicendo che tornerà più forte di prima. Ci vuole solo consapevolezza e pazienza così come sta facendo lei”
Su di te invece cosa hai da dire?
” Su di me non c’è tanto da dire. Sono un ragazzo che cerca di fare il 100% in tutto ciò che lo impegna. In ambito Sportivo sono un Uomo spogliatoio, sfido chiunque a lasciare solo buoni ricordi ovunque sia andato a giocare, eppure, posso dire di esserci riuscito, grazie alla mia simpatia, capacità di ascoltare e soprattutto al grande cuore che ci metto in tutto”
Domenico Tripodi