La Juniores dell’AC Locri 1909 ha giocato oggi, 24 novembre 2018, a Fasano, la partita contro la squadra dell’USD Città di Fasano. Il risultato ha stabilito la vittoria della squadra di casa per 4 reti a 0.
U.S.D. CITTA’ DI FASANO: Suma, Scardicchio, Ngranacanj, D’Alo, Maggi, Angelini, Muolo, Vitti, Giannotti, Lanzone, Pantaleo; a disposizione: Sibilio, Santoro, Gjoka, Scarafile, De Amico, D’Elia, Potenza, Lenoci, Di Tano. Allenatore: Costantini Vito
AC LOCRI 1909: Romeo F., Marte, D’Agostino, Comito, Foti, Rogolino, Nobile, Bruzzese, Romeo A., Legato, De masi; a disposizione: Iemma A., Curulli, Garreffa, Racco, Nirta, Locri, Romano. Allenatore: Capocasale Ilario
La partita nel primo tempo scorreva in equilibrio sino al 30’ quando la squadra di casa ha sviluppato un’azione, aiutata da uno svarione difensivo, che ha portato intorno al 35’ al primo gol per USD Città di Fasano. Il secondo gol è arrivato, invece, a pochi minuti dalla fine del primo tempo.
Le due squadre sono andate agli spogliatoi con il risultato di 2 a 0 per il Fasano.
Dopo i primi dieci minuti del secondo tempo arriva il terzo gol per la squadra di casa che consolida il proprio vantaggio. Infine, durante i minuti di recupero finali ecco arrivare il quarto e decisivo gol per la squadra di Fasano che si porta al 4 a 0definendo il risultato finale della partita.
Il Mister Ilario Capocasale, così commenta la gara di oggi: “Sembrava una partita equilibrata all’inizio del primo tempo, poi invece ci siamo lasciati andare. Facendo un’analisi, penso che sia necessario cambiare la mentalità quando si va fuori casa. Dobbiamo cercare di essere più autorevoli e imporsi un po’ di più. Quando andiamo fuori casa sembra che ci spegniamo un pochino, abbiamo delle disattenzioni che invece quando giochiamo in casa non abbiamo. In trasferta non riusciamo a rendere abbastanza come quando siamo a Locri. Dobbiamo riuscire ad imporci anche quando giochiamo in campi diversi. Cerchiamo di rimetterci in carreggiata già da sabato prossimo quando incontreremo il Nardò in casa”.
