Prima Categoria Girone D, ASD Deliese: Le parole di mister Ciccio Api dopo la vittoria contro la Bovese.

Una Deliese che si prepara ad avviarsi verso la Promozione, nonostante le 8 giornate che mancano alla fine del Campionato di Prima Categoria Girone D, la Deliese, sempre più in testa dopo una straordinaria prova contro la Bovese continua a guardare tutti dall’alto. Ecco le parole di mister Ciccio Api a termine della gara vinta dai suoi giocatori.

Che partita è stata contro la Bovese?

“E’ stata una partita preparata benissimo in settimana, sia a livello tattico che mentale. L’approccio alla partita ho sempre detto che è importantissimo. Giocavamo contro una squadra esperta di categoria, la classifica non rispecchia la verità, un campo importante dove Palmese, Pellaro, Saint Michel hanno lasciato punti e se non giocavamo con la giusta mentalità, di grande squadra, rischiavamo di lasciare punti. Abbiamo fatto la nostra partita, siamo passati in vantaggio, siamo stati cinici, un’applauso ai ragazzi che hanno vinto in un campo difficile come quello di Bova. Alla vigilia temevo troppo questa partita sia per il fattore che campo e anche perchè affronatavamo una squadra importante. Ho detto ai ragazzi che per vincere un campionato bisogna vincere grandi partite.”

Cosa vi aspettate nel proseguo di questo campionato?

Mi aspetto di continuare con questa mentalità e sono sicuro che alla fine l’obiettivo che ci stiamo prefissando lo raggiungeremo, credo che ce lo meritiamo. Siamo dalla 1a giornata in testa, non c’è mai stata una giornata dove la Deliese è stata messa in discussione per il campionato che sta svolgendo. Non ci aspettavamo di fare questo campionato, ad oggi su 22 partite ne abbiamo vinte 20 e pareggiate 2 e ancora non possiamo dire di aver vinto il campionato, la dice lunga sul Campionato di quest’anno. Uno dei campionati migliori degli ultimi anni“- Conclude- “Ringrazio la Bovese e il Presidente Neri per l’accoglienza avuta al di fuori del campo, non avevo dubbi. In campo è stata una battaglia corretta. ognuno delle due squadre aveva il proprio obiettivo e forse ha vinto la squadra che aveva più fame.”

Domenico Tripodi- Tutto lo Sport in un clic

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