Pol. Bovese – Palizzi 2-0
Marcatori: 13° Profazio, 23° Iiriti;
Ammoniti: Scordo, Petronio (BO); Autolitano M., Leka (PA);
Espulsi: Panagia per proteste (BO); Bonanno per gioco scorretto (PA);
Arbitro: Carlo Bruno Longo di Locri;
Minuti di Recupero: 2 – 4
Pol. Bovese: Larizza Francesco; Tuscano Pasquale 99; Cuppari Leo; Scordo Carmelo: Spanò Domenico; Diallo Elhadj 99; Petronio Antonino (87° Diakitè Kalifa 98); Iiriti Cristian; Panagia Antonio; Paviglianiti Simone, Profazio Matteo 98. A Disposizione: Manti Roberto; Palamara Pascal; Marino Giovanni; Borzi Andrea; Touray Abdoulie 99; Ligato Vincenzo; Diakitè Kalifa 98. Allenatore: Paone Angelo;
Palizzi: Molla Edmir (50° Serra Domenico); Iriti Enrico; Autolitano Marcello (50° Scordo Antonio); Bonanno Fabio; Leka Arnold 98; Rodà Stefano (60° Praticò Vincenzo); Autolitano Antonino; Bruzzese Bruno; Polimeno Carmelo 99 (75° Cosmano Danilo); Palermiti Giuseppe (65° Ligato Lorenzo); Marengo Angelo 97. A Disposizione: Serra Domenico; Ligato Lorenzo; Praticò Vincenzo; Caserta Alessandro 99; Cosmano Danilo; Zirilli Giuseppe 98; Scordo Antonio. Allenatore: Stelitano Antonio
BOVA- La 29^ giornata del torneo di prima categoria prevede il derby del basso Jonio tra la Bovese e il Palizzi. Entrambe le formazioni sono virtualmente salve e possono preparare al meglio il tanto atteso appuntamento. La Bovese viene da due vittorie consecutive, mentre per il Palizzi un pari e una vittoria.
PRIMO TEMPO-Arbitro dell’incontro è il sig. Longo di Locri. Davanti ad una buona cornice di pubblico è la Bovese a dare il calcio d’inizio, i primi minuti di gioco servono alle due contendenti di studiarsi reciprocamente e non si registrano particolari occasioni da rete, da segnalare solo due punizioni dal limite per i locali che prima Panagia e poi Petronio spediscono sulla barriera. Intorno al 10° il Palizzi usufruisce di un calcio di punizione dal limite dell’area, sulla palla si porta Marengo, che dalla stessa posizione nella gara di andata era andato a segno, ma stavolta il suo tiro si spegne alto sopra la traversa. Al 13° la Bovese passa in vantaggio con Profazio che sfrutta un preciso assist di Panagia e con un preciso destro insacca alle spalle di Molla. Molto bella l’azione che porta i locali sull’1-0 con Petronio e lo stesso Panagia protagonisti di una serie di triangolazioni sulla corsia di sinistra. La Bovese pur in vantaggio continua a fare la partita anche se il Palizzi si difende con ordine cercando di sfruttare la velocità dei suoi attaccanti. Al 19° primo giallo della partita per Petronio che protesta per un fallo non concesso. Al 23° calcio di punizione per la Bovese all’altezza della panchina dei locali, sulla palla si porta Iiriti che lascia partire un tiro di rara potenza e precisione con la palla che va ad infilarsi all’incrocio dei pali alla destra di Molla. Il doppio vantaggio permette ai locali di gestire al meglio la gara ma gli ospiti non ci stanno e al 27° conquistano l’ennesima punizione dal limite, sulla palla si porta ancora una volta Marengo, il suo tiro supera la barriere ma Larizza risponde presente deviando la palla in angolo con un ottimo intervento. Passa appena un minuto e Scordo si becca il giallo per gioco falloso. La partita è molto bella e combattuta con il numeroso pubblico presente che non lesina applausi ai 22 contendenti. La Bovese verso la fine della prima frazione di gioco va vicinissima alla terza rete ancora con Profazio che da pochi metri calcia a botta sicura ma stavolta Molla è pronto e reattivo e spedisce in angolo. Dopo due minuti di recupero si chiude il primo tempo con la Bovese in vantaggio per 2 reti a zero.
SECONDO TEMPO– La ripresa si apre con il Palizzi che opera due cambi, Serra al posto di Molla tra i pali e l’esperto attaccante Scordo in attacco al posto di Autolitano Marcello.La Bovese, forte del doppio vantaggio, abbassa il proprio baricentro giocando di rimessa. La partita appare meno bella rispetto al primo tempo con il Palizzi che si affida quasi esclusivamente ai lanci lunghi in area avversaria e la Bovese che comunque si difende bene rischiando poco o nulla.Al 12° Leka si becca il giallo per gioco scorretto, e subito dopo Rodà lascia il posto a Praticò. Al 17° l’episodio che potrebbe cambiare la partita. In seguito ad una mischia in area locale l’arbitro decreta la massima punizione agli ospiti. Sul dischetto si porta Marengo che calcia forte ma allarga troppo il tiro con la palla che colpisce il palo con Larizza che indovinato l’angolo probabilmente sarebbe riuscito comunque ad intercettare il tiro.
Ricordiamo che anche lo scorso anno con identico risultato il Palizzi aveva fallito un penalty con Scordo che si era fatto parare la conclusione da Falcone. Al 20° ancora un cambio per gli ospiti con Ligato che subentra ad un ottimo Palermiti. Subito dopo Serra risponde con una bella respinta in tuffo al tiro dal limite di Petronio. Al 24° Panagia cerca di superare il diretto avversario che lo trattiene platealmente per un braccio, l’arbitro inspiegabilmente lascia correre, l’attaccante di casa dice qualche parola di troppo e viene espulso. Il Palizzi cerca di sfruttare l’uomo in più ma la Bovese con Diallo in grande spolvero non concede nulla agli attaccanti bianconeri. Intanto il Palizzi effettua l’ultimo cambio disponibile con Cosmano che subentra a Polimeno. Al 43° La Bovese toglie Petronio e al suo posto entra Diakitè. Il giovane colored, senza apparente motivo, viene preso di mira dai difensori ospiti e a farne le spese e il loro capitano Bonanno che commette un brutto fallo e si becca il rosso diretto. Nei restanti minuti non si segnala nulla di importante con la Bovese che riscatta la sconfitta patita nella partita di andata e supera di tre lunghezze i cugini in classifica.
La gara è stata molto bella e ben giocata da entrambe nel primo tempo, mentre nella ripresa si è assistito ad un gioco più confusionario e con poche giocate interessanti. Tra i migliori ricordiamo Diallo, Tuscano e Profazio nelle fila della Bovese, mentre per il Palizzi Bruzzese e Palermiti hanno disputato una gara accorta ed ordinata. Tiratina di orecchi per Panagia e Bonanno, due dei giocatori più esperti in campo, che in un derby molto sentito ma giocato con correttezza e lealtà hanno lasciato le rispettive squadre in dieci.
Quando manca una sola gara alla fine del campionato entrambe le formazioni hanno raggiunto la salvezza con qualche turno di anticipo e adesso tocca alle rispettive dirigenze mettersi al lavoro per preparare al meglio la prossima stagione.
Roberto Manti
