SAN LUCA- PATERN0′: 0-0
Siamo in Italia, il calcio è davvero strano, ci si sofferma solo davanti al risultato, 0-0, ancora, nuovamente il San Luca a non segnare,in casa, contro il Paternò, che per il momento la classifica dice che tra il Paternò e il San Luca ci stanno ben e solo 5 punti di stacco ( zona Playoff), ma se andiamo a dare uno sguardo più in basso al San Luca, sono anche 5 punti dalla zona Playout, e pure da molti media, viene vista più in zona “calda” che nella zona “comfort” (passateci il termine). Dopo, se si va ad analizzare il match, è tutt’altro discorso.
Fin dai minuti iniziali, si capisce subito che nonostante i supporter Siciliani, il Paternò sia venuto a San Luca per conquistare un punto, dopo 3′ primo fallo a Centrocampo del San Luca e già volano i primi cartellini gialli ( alla fine saranno 5). Oltre questo, il palo da fuori aria con deviazione dell’estremo difensore che ha salvato barca e remi, metteteci anche 3 falli nella stessa azione su Barnofsky che subisce entrata a martello sul piede destro, fallo su Bruzzaniti, e palla bloccata da terra da un’avversario, dentro l’area di rigore ospite, ma il direttore di gara lascia proseguire. Arriva anche la prima esplulsione ( dopo 20 anni di carriera) di mister Canonico, tra l’incredulità del pubblico presente, si conclude il primo tempo.
Nella ripresa, il pallino del gioco sempre del San Luca, alla fine oltre una punizione sulla barriera e un tiro nei minuti finali, sono solo 2 i tiri in porta del Paternò. Verso la metà del secondo tempo, primo e unico cambio di mister Ignoffo, entra Viola ed esce Mauro. Ed è proprio Viola, sulla punizione battuta da Leveque ad andare in goal, ma l’assistente alza la bandierina per un presunto fuorigioco. Nei minuti finali arriva l’espulsione del giovane Battimili per fallo di reazione, e il direttore di gara estrae il rosso diretto nei suoi confronti. il match si conclude dopo 5 di recupero.
Beh se dobbiamo dirla tutta, con oltre il 65% di possesso palla e circa 7 calci d’angolo, il San Luca meritava una larga e netta vittoria, anche per le numerose e ripetute occasioni create. E’ mancato solo il goal contro un Paternò che si è saputo difendere e una terna arbitrale da insufficiente. Rispetto verso il silenzio stampa emesso dalla società, ma, mai dare per spacciata una squadra che fino allo scorso anno ha fatto sognare i propri tifosi.
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