Dopo la partita persa contro il Croce Valanidi, il Presidente Martorano si fa sentire e per la prima volta fa un po la voce grossa. Ecco le parole del Presidente del Real Olimpia:
“Una delle migliori partite giocate a calcio dei miei ragazzi, sin dall’inizio abbiamo cercato di giocare la palla , una partita maschia giocata ambo le parti con entrate dure . Il Croce ha fatto il suo classico gioco con i lanci del libero verso gli esterni molto veloci. diciamo che non abbiamo iniziato bene in quanto il mio portiere nel riscaldamento si è stirato e già siamo partiti con questo handicap. Il primo goal loro su rigore netto a loro favore , noi abbiamo avuto diverse occasioni tra cui due colpi di testa del capitano di cui uno fermato sulla linea . Il primo tempo si chiude con il vantaggio loro . Nel.secondo tempo abbiamo cercato sempre di giocare a calcio ma la poca precisione nostra ha fatto si che ci sbilanciassimo avanti e loro da un contropiede da un cross innocuo il nostro portiere causa infortunio nell’uscire si é fatto scappare la palla dalle mani e il loro attaccante praticamente sulla linea a solamente appoggiato . A 5 minuti dalla fine su una bellissima azione corale del nostro attacco il mio attaccante Marino ha sbagliato un goal a tu per tu con il portiere. Credo che forse meritavamo qualcosa in più ma questo è il calcio .. Complimenti al Croce Valanidi. Stendo un velo sull’arbitraggio, ne ho perse di partite sia per nostri demeriti che per errori di arbitri ma non mi sono mai permesso a parlare in pubblico . Posso dire che la mia Società basata su dei valori quelli del rispetto e amicizia non viene tutelata dagli arbitri in niente . Appena andiamo a chiedere spiegazioni subito con il cartellino in mano, giocatori abbastanza tecnici che puntualmente la domenica prendono calci (ci stanno) e non dicono nulla, non vengono tutelati. Noi non chiediamo favori , noi chiediamo di farci divertire a giocare calcio . Sinceramente con l’ arbitro di questa partita ce stato poco da divertirsi ,premetto che non dubito della buona fede ma sinceramente mi farò sentire nelle sedi opportune, non è ammissibile dopo tanti sacrifici che facciamo rischiare che si faccia male qualcuno perchè non si è tutelati o non si è rispettati come tutte le altre squadre . Se diamo fastidio a qualcuno basta che lo dicano e io ritiro la squadra. Ripeto chiedo solo lo stesso peso e la stessa misura come tutte le squadre.”
Domenico Tripodi