Intervistata qualche giorno fa tramite la diretta sulla nostra pagina Instagram (purtroppo in questo periodo dobbiamo arranciarci come meglio possiamo), ecco, l’intervista completa a Vittoria Alessandra Repice giocatrice del Volley Soverato
Che Campionato è stato per voi? Siete anche la squadra con più set. Ha portato problemi fisici al di la della perdita di punti?
“Il Campionato fino ad ora è stato molto soddisfacente, in quanto comunque sia è una squadra formata di ragazze giovani, che hanno disputato il campionato di serie A per la prima volta da titolari, quindi, possiamo ritenerci molto soddisfatte. Per quanto riguarda i set, dalle statistiche siamo una delle squadre con più 5 set giocati, questo per noi nonostante tutto non ha portato cali fisici, essendo supportate da una preparazione atletica eccellente che ci ha portato a “sopportare” in maniera tranquilla le partite lunghe.“
Cosa ne pensi di questo Stop, sei favorevole al rientro in campo?
“In questa fase molto importante secondo me, bisogna mettere davanti la salute di tutti, sia staff che atlete. Un segnale importante è il rinvio delle Olimpiadi al prossimo anno. Un pensiero mio è, che, se vengono rinviate le Olimpiadi, e vista anche la situazione in Italia che ogni giorno vediamo centinaia di morti, un campionato di Pallavolo passi in secondo piano. Magari più avanti la situazione andrà a migliorare ma credo che la stagione sia compromessa.”
Nel tuo ultimo match, prima di questa sosta forzata causa Coronavirus, sei stata “vittima” di un’infortunio. Come procede la guarigione
“Il mio infortunio è stata una “gran bella botta”, purtroppo sono incidenti di percorso, che, noi atlete andiamo incontro. Nella mia sfortuna posso ritenermi fortunata. Anche se è stato un’infortunio molto grosso non ho riportato rotture di nessun legamento nel ginocchio, ma solo qualche lesione che guarirà con il passare dei giorni. Sono a casa a Reggio Calabria, con i miei genitori, a casa sono attrezzata con pesi ed elastici e quindi in collaborazione con lo Staff del Soverato sto portando avanti la riabilitazione e il ginocchio risponde alla grande. Mi ritengo fortunata.”
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