LaPietra Rossano-Ma.Gi. Impianti Campo Calabro: 3-1
( 25-14;17-25; 25-15; 25-12)
Lapietra Rossano:
Sapia M., Domanico, Sapia A., Prokopenko, Pignatari, Flotta, Diaco, Pezzella, Mazzuca, Ginocchiere, Iannini, Laurenzano (L).Allenatori: Zangaro e Marciano’.
Ma. Gi. Impianti Campo Calabro:
Brianti, Arecchi, Pizzarello, Morabito, Campolo, Crisera’,Furci,Bellantoni,Crea,Messina(L).Allenatori:Portella e Malavenda.
Arbitri: Lerose di Cutro e Ruggiero di Cutro.
Davanti ad un meraviglioso ed appassionato pubblico, la Lapietra Rossano non si fa sfuggire l’occasione di mettere un primo tassello per conquistare il suo incredibile sogno, sconfiggendo per 3-1 la temibilissima formazione del Campo Calabro, in una riedizione della finale di Coppa Calabria. Le ragazze rossanesi giocano con la testa e con il cuore, disputando una gara sicura ed autoritaria, e scompaginando da subito i piani del team reggino.
Le bizantine sono finalmente in formazione tipo, con Akina Sapia in cabina di regia in diagonale con la rientrante Valeria Diaco, mentre sulle bande giocano Carolina Pignatari e Daria Prokopenko ed al centro Chiara Flotta e Federica Ginocchiere. Come sempre il ruolo di libero è ricoperto da Federica Laurenzano.
Il primo set inizia con Akina Sapia al servizio, ed è subito 5-0 per la Lapietra. Non riescono a reagire le ospiti, e subiscono i servizi vincenti di Chiara Flotta (4 punti) e di Carolina Pignatari (4 punti anche per lei). Il divario fra le due squadre diventa enorme, ed è solo sul 22-8 che il Campo Calabro ha un sussulto d’orgoglio e conquista 5 punti consecutivi con il servizio della centrale Crea. Ma è troppo tardi, e Valeria Diaco sigla il punto decisivo chiudendo la frazione per 25-14.
A questo punto, però, le gialloblù si rilassano pericolosamente, credendo anzitempo di avere chiuso la partita a proprio favore. Le esperte ospiti comprendono la situazione e ne approfittano per portarsi subito sul 10-5. Non riesce a scuotersi la compagine locale, per cui lo svantaggio aumenta sino al 16-8. La Ma. Gi. può così giocare in scioltezza trionfando per 25-17.
Il contraccolpo psicologico per le giovanissime atlete rossanesi è notevole, per cui il terzo set inizia malissimo per le bizantine: le reggine di portano subito sul 6-1 a proprio vantaggio. Lenta ma inesorabile la rimonta della Lapietra, che riesce a scuotersi ed a macinare il proprio gioco migliore. Grazie a 5 punti consecutivi sul servizio di Valeria Diaco, le sorti della frazione si capovolgono sul 14-12. Ed è Miki Sapia, appena entrata, a proseguire il capolavoro conquistando altri 5 punti sul suo servizio, portando la Lapietra sul 19-14. Il capolavoro viene completato da una superlativa Federica Ginocchiere che, con i suoi 6 punti consecutivi al servizio, chiude il set per 25-15.
La quarta frazione è una autentica apoteosi per il Rossano: spinta da un pubblico in delirio, la formazione locale si porta subito sul 5-1 sul servizio dell’immensa Valeria Diaco, continuando a martellare le avversarie con altri 4 punti consecutivi sulla battuta di Carolina Pignatari ed un altro filotto di 4 punti con Federica Ginocchiere al servizio. Il divario fra le due contendenti è ormai smisurato, ma le gialloblù non si distraggono più e continuano a giocare con cinismo e determinazione, chiudendo l’incontro con un inequivocabile 25-12 con altri 4 punti consecutivi sul servizio della Ginocchiere.
Una gara da incorniciare: oltre ad una serie impressionante di servizi vincenti, gli attacchi imprendibili della Prokopenko e della Pignatari, i muri delle centrali Flotta e Ginocchiere, il libero Federica Laurenzano che vola come una libellula su ogni pallone.
Comunicato Stampa Rossano
