Lapietra Pallavolo Rossano- A.S.D. Costa Volley Catanzaro Lido 3-0
( 25-18; 25-15; 25-10.)
Lapietra Rossano:
Sapia M., Sapia A.M., Prokopenko, Pignatari, Flotta, Diaco, Abastante, Pezzella, Mazzuca, Ginocchiere, Iannini, Laurenzano (L). Allenatori: Zangaro e Marciano’
Costa Volley:
Trimarchi, Scandale, Madia, Negro, Galea, Guarnieri, Castano, Sestito (L).Allenatore: De Giusti.
Arbitro: Spina di Corigliano Calabro.
Una vittoria fondamentale per la Lapietra Rossano nel campionato di Serie D Femminile. Infatti la sua avversaria più pericolosa, la Virtus 1962, si è vista attribuire una vittoria per 3-0 a tavolino contro la Ma.Gi. Per tesseramento irregolare di una atleta di quest’ultima (per la cronaca, sul campo la Virtus aveva perso 3-2). In virtù di questo risultato a tavolino, la Virtus affianca al primo posto in classifica la Lapietra. Essenziale quindi continuare a vincere per mantenere la testa della graduatoria. E le Rossanesi lo hanno fatto nel modo migliore possibile, tirando fuori una prestazione di grande autorità e cinismo, non lasciando spazio alle pur quotate avversarie.
Nel primo set parte a razzo il team bizantino, portandosi sul 19-8. Ma la coach De Giusti inserisce a questo punto la Trimarchi al posto della Castano. Ed è proprio con la Trimarchi al servizio che le ospiti iniziano a macinare un punto dopo l’altro, riducendo lo svantaggio sul 19-15. Ma la Lapietra riesce a ricucire le fila del proprio gioco e si impone per 25-18, non senza qualche apprensione.
Anche nella seconda frazione la Lapietra mostra la propria superiorità portandosi sul 12-20. L’ingresso della Trimarchi stavolta non sortisce alcun effetto, mentre le rossanesi nel finale si permettono il lusso di effettuare un corposo turnover, facendo entrare la Mazzuca, la Iannini e la Abastante. Ed è proprio quest’ultima a decidere le sorti del set con due aces, per un 25-15 finale.
Il terzo parziale inizia con la Trimarchi in campo per le catanzaresi e con Abastante e Iannini in campo per le locali. Nonostante i cambi, però, le gialloblù continuano a dominare la gara in modo ancora più netto. Dopo il turno di servizio della Prokopenko che frutta 9 punti consecutivi, la stessa viene sostituita dalla Pezzella. Entrano anche la Mazzuca e Miki Sapia, per cui la formazione locale è costituita quasi per intero dalle cosiddette seconde linee. Ma il gioco non ne risente minimamente, ed anzi la Lapietra si impone con un punteggio ancora più netto: 25-10.
Una partita perfetta quella delle Rossanesi, in un’ora circa di gioco.
Un buon viatico in vista di quella che – alla luce della nuova classifica- si preannuncia come la madre di tutte le partite, sabato prossimo sul parquet di Pellaro contro la Virtus 1962.
Ufficio Stampa Rossano