Prima Categoria Girone D: Il nervosissimo Derby è della Bovese. Battuto il Palizzi con un goal di Guglielmini.

Palizzi Calcio – Pol. Bovese: 0-1

Marcatore: 53° Guglielmini

Palizzi: Serra (61° Molla), iriti, Nucera, Bruzzese (19° Marcianò), Leka 98, Mafrici, Caserta 99, Leveque, Criaco, Manti (86° Morabito), Favasuli (72° Palamiti). A disposizione: Molla, Proietto, Morabito, Vadalà 99, Dieni 98, Zirilli 98, Palermiti, Marcianò, Francone 01. All. Valastro;

Pol. Bovese: Larizza, Romeo, Cuppari, Scordo, Diallo 99, Marino, Petronio N., Iiriti, Orlando, Petronio A. (Foti), Guglielmini 99. A disposizione: Minniti, Tuscano 99, Malara 02, Neri, Foti, D’Aguì, Ligato, Wahid.  All.: Paviglianiti F

Arbitro: Florio Giuseppe di Locri;

Ammoniti: Diallo, Orlando, Marino, Guglielmini, Cuppari (BO); Nucera (PA); Espulsi Nucera (PA) e Orlando (BO) per doppio giallo, Petronio A. (BO) dalla panchina;

Spettatori: 200 circa

Una rete di Guglielmini al minuto 8 della ripresa, molto contestato dai giocatori del Palizzi, regala la vittoria alla Bovese nel derby del “San Pasquale”.

Partita molto brutta giocata più sul piano del nervosismo e dell’agonismo che sotto l’aspetto tecnico-tattico, ma si sa che questo sono sempre della partite a parte.

Le due squadre si presentato  a questo appuntamento con opposte motivazioni, Palizzi che naviga nei bassifondi della graduatoria con un solo punto conquistato nelle prime tre giornate, mentre la Bovese si trova in testa alla classifica grazie ai sette punti conquistati fino ad oggi.

I locali si presentano a questo importante match con tutti gli effettivi a disposizione, mentre gli ospiti lamentano l’assenza di Paviglianiti.

Tantissimi gli ex in campo, e se nel Palizzi l’unico risulta essere Mafrici, nella Bovese sono ben sette undicesimi i calciatori che in passato hanno vestito la casacca bianconera.

Davanti a una buona cornice di pubblico, almeno 200 i presenti, dirige il sig. Florio di Locri.

Foto di Roberto Manti

Pronti via e già da primi minuti di gioco si capisce che la partita non avrebbe offerto un grande spettacolo, sia per le condizioni del terreno di gioco che in alcuni punti risultava ancora scivoloso a causa delle precedenti piogge sia soprattutto per l’importanza dei punti in palio. Dopo una decina di minuti di studio in cui non succede praticamente nulla, all’11° Nino Petronio e Iriti si ostacolano a vicenda e finiscono a terra, tra i due nasce un piccolo battibecco a cui partecipano anche altri componenti delle due squadre ma il tutto torna quasi subito alla normalità. Al 15° Favasuli si procura una punizione dai sedici metri in posizione leggermente decentrata, sul pallone si porta Bruzzese che lascia partire un destro forte e preciso su cui Larizza risponde presente con una bella deviazione in tuffo sulla sua sinistra. Passa appena un minuto e Diallo si becca il primo giallo della giornata per un fallo ai danni di Caserta. Al 19° Bruzzese, che stava disputando una buona gara, è costretto a lasciare ll posto a Marcianò per un infortunio. Al 22° Guglielmini riceve sulla tre quarti fa qualche passo e dalla lunga distanza tenta la via della rete con la palla che si perde fuori di molto. Al 25° anche la Bovese ha la sua buona occasione da rete quando Guglielmini dalla destra trova Norberto Petronio appostato sul secondo palo, l’attaccante controlla la palla e con un tocco di collo riesce superare Serra in uscita disperata ma la palla finisce sul palo e finisce tra le mani del portiere di casa. Al 35° grande occasione per il Palizzi con Criaco che in velocità supera Romeo e si presenta davanti a Larizza che compie un vero e proprio miracolo sull’attaccante di casa respingendo in angolo. Al 36° anche Orlando si becca il giallo per proteste. Al 38° buona azione degli ospiti sulla corsia di sinistra con Cuppari che va al cross dal fondo Mafrici colpisce di testa la palla si impenna e termina sui piedi di Orlando che da due passi colpisce male e manda la palla fuori. Al 41° Scordo rimane a terra dopo uno scontro con un avversario, la palla giunge a Criaco che continua l’azione, Iiriti lo invita a fermarsi ne nasce un piccolo battibecco che nel giro di qualche secondo degenera e ne nasce una vera e propria rissa che vede protagonisti sia i calciatori in campo che quelli in panchina, ma grazie all’intervento dei dirigenti di entrambe le squadre il tutto torna tranquillo. Al 45° scambio tra i fratelli Petronio con Norberto che calcia fuori. Al 46° improvvisa ripartenza di Criaco, una vera e propria spina nel fianco per la difesa ospite, costringe Diallo ad un intervento in scivolata al limite del fallo per fermarlo con i locali che chiedono a gran voce la massima punizione al direttore di gara che reputa l’intervento regolare. Nell’occasione il capitano Marino della Bovese si becca il giallo per proteste.Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda tutti a prendersi un thè caldo ma forse sarebbe meglio una buona camomilla che possa calmare un po’ gli animi dei protagonisti in campo apparsi molto accesi.

Foto di Roberto Manti

La ripresa si apre con una azione fotocopia di fine primo tempo, stavolta sono gli ospiti a chiedere la massima punizione per un presunto fallo su Norberto Petronio  lanciato a rete da Diallo ma l’intervento del difensore di casa sembra regolare con la palla che finisce in angolo. Sul corner seguente calciato da Iiriti, Cuppari colpisce alto di testa. Al  6° veloce contropiede del Palizzi che però non viene sfruttato a dovere e la difesa ospite può rimediare. All’8° la tanto discussa azione che porta alla rete della vittoria da parte della Bovese. Leka effettua un retropassaggio a Serra che sulla pressione di Norberto Petronio tenta di superarlo in bribbling e ci riesce ma subito dopo cade a terra regalando la palla a Guglielmini che dal limite e con la porta sguarnita non ha nessuna difficoltà a segnare il più facile dei goal. Da qui le vibranti proteste dei giocatori di casa e del portiere Serra in primis, che lamentavano un fallo di Petronio ai danni del pipelet di casa, proteste che vedono protagonisti anche tutti i componenti delle due panchine con il gioco che viene fermato per almeno cinque/sei minuti, per fortuna anche in questo caso sono i dirigenti che riescono non senza fatica a far ritornare il tutto sui giusti binari. A farne le spese Nucera che si becca il giallo per proteste e Guglielmini per essersi tolto la maglia dopo la rete segnata.Al 16° Serra, che probabilmente non aveva ancora smaltito il nervosismo per la rete subita, litica con Norberto Petronio costringendo mister Valastro a sostituirlo con Molla per evitare decisioni drastiche da parte dell’arbitro. Al 20° il Palizzi conquista un angolo, nella zona si trova il difensore Nucera, fino a quel momento autore di una ottima gara, che dice qualche parolina di troppo al direttore di gara con il solo risultato di beccarsi il cartellino rosso e lasciare i suoi compagni in dieci.Passano solo tre minuti e Orlando si becca il secondo giallo per gioco antisportivo e anche la Bovese rimane in dieci.Al 27° il Palizzi tenta la carta Palermiti che subentra a Favasuli. Al 30° i padroni di casa gridano al rigore per un intervento al limite dell’area di Romeo su Criaco che tenta di intervenire su una palla filtrante ma anche in questo caso ci sembra che l’arbitro abbia visto bene. Al 35° primo ed unico cambio tra gli ospiti con Foti che prende il posto di Nino Petronio. Al 40° Cuppari viene ammonito per gioco falloso. Al 41° nelle file del Palizzi Morabito prende il posto di Manti. Il Palizzi si butta a testa bassa alla ricerca del pari con continui palloni lanciati nell’area della Bovese con Diallo e compagni che fanno buona guardia. L’arbitro decreta 6 di recupero. Al 48° il neo entrato Morabito e Nino Petronio che si trovava in panchina non trovano di meglio da fare che litigare e ci scappa l’ennesima rissa con scene a cui sinceramente faremmo volentieri a meno di assistere. Ancora una volta dirigenti e staff tecnici delle due squadre hanno il loro bel da fare per placare gli animi. Alla fine a pagare per tutti è Nino Petronio che si becca il rosso diretto. Passano ancora alcuni minuti e dopo ben 9 di recupero il sig. Florio decreta la fine delle ostilità ma qualche giocatore ha ancora la forza e il coraggio di continuare a litigare.

Foto di Roberto Manti

Tra i migliori in campo segnaliamo nel Palizzi l’esperto Leveque e il funambolico Criaco, mentre nella Bovese Iiriti e Diallo. L’arbitro, invece, pur non commettendo grossolani errori ha dimostrato poca personalità è forse con qualche cartellino giallo in più, soprattutto nelle prima frazione di gara,  avrebbe potuto gestire meglio la gara.

Che dire, oggi si è assistito ad uno spettacolo assolutamente da censurare con una partita molto brutta in cui si è visto poco anzi pochissimo calcio e tanti calci, è vero che si trattava di un derby molto sentito su entrambi i fronti ma vedere ragazzi che fino a qualche ora prima erano insieme al bar a bere e scherzare fa molto male e l’augurio nostro e che finita la partita il tutto sia rientrato nella normalità e si sia tornati ad essere amici come lo si è sempre stato.

Nota di merito ai dirigenti di entrambe le Società che per una volta hanno lasciato da parte il risultato del campo e hanno pensato solo ed esclusivamente all’aspetto comportamentale dei propri calciatori tutte le volte che il caso lo ha richiesto.

Per quanto riguarda l’aspetto prettamente tecnico il Palizzi dovrà lavorare tanto e cercare in fretta di risollevarsi e gestire meglio le partite tenendo presente che gli elementi che compongono la rosa non possono sostituire il gruppo storico degli scorsi anni formato dai vari Rodà, Bonanno, Zirilli, Autolitano solo per citare i più noti, e domenica prossima la formazione tanto cara ai co-presidenti Minniti e Morello sarà impegnata sul difficile campo di Bianco dove per uscire con un risultato positivo si dovranno sudare le proverbiali sette camicie.

Per la Bovese, che con la vittoria odierna mantiene la testa della classifica, si profila un’altra trasferta contro l’ostico Rosarno Calcio che lo scorso anno riuscì a fare bottino pieno sia in casa che i trasferta.

 

Domenico Tripodi 

 

Si ringrazia la collaborazione di Roberto Manti

 

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2 Risposte a “Prima Categoria Girone D: Il nervosissimo Derby è della Bovese. Battuto il Palizzi con un goal di Guglielmini.”

  1. La prossima volta a Roberto Manti digli di guardarla bene la partita e magari qyal osa di vero lo avrebbe detto. Io so solo che i dirigenti della Bovese si sono scusati per il comportamento che hanno avuto alcuni suoi giocatori e che forse se l’arbitro sarebbe atato più attento e giusto avrebbe dovuto espellere già dopo dieci minuti PetronioA. che come vi ha riferito il vostro inviato di parte, non si è trattato di scaramucce, la peggio l’ha avuta Iriti che si è preso due schiaffi e l’arbitro ha fatto finta di nn vedere per non parlare del cartellino giallo rifilato a Diallo su un intervento da super arancione…quindi rosso ancora su Caserta e mi fermo qui…..La prossima volta Sig. Tripodi prima di fare un articolo di parte sentite entrambe le campane e poi magari ne tira fuori le conclusioni. Un saluto e buon lavoro.

  2. Sig. Tripodi le consiglierei prima di pubblicare un articolo di sentire entrambe le campane e nn solo quella del suo portatore di notizie, che vi ha riferito la maggior parte delle notizie false, dimenticandosi di dire che forse la sua squadra dopo 20 minuti di giuoco sarebbe dovuta rimanere in 9 uomini, cosa che nn è accaduta. Poi quando riferisce del palo colpito da Petronio ti dovrebbe anche dire che la posizione del giocatore al momento del passaggio era nettamente in fuorigioco e quando parla del goal, dica pure che il portiere ha subito un fallo, come tra l’altro qualche dirigente della Bovese stessa, ha riferito testuali parole “Purtroppo noi nn abbiamo colpa gli arbitri sono questi! Quindi prima di pubblicare sentite entrambe le campane e poi le potete far suonare a festa. Un cordiale saluto e buon lavoro.

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