Prima Categoria Girone D: La Bovese ferma sul pareggio il Ravagnese. Padroni di casa primo risultato utile dopo 3 sconfitte consecutive, ospiti che comunque guadagnano.

 

Pol. Bovese – C. Ravagnese 0-0

Pol. Bovese: Larizza, Romeo, Malara 02, Scordo, Cuppari, Marino, Petronio N., Paviglianiti, Orlando, Petronio A., Profazio 98 (68° Guglielmini 99);A disposizione: Minniti, Tuscano 99, Wahid, Foti, Mili 00, Neri, Vadalà, Guglielmini 99, Criseo; All.: Paviglianiti F.;

Calcio Ravagnese: Comandè 98, Minniti 98 (57° Latella A. 99), Pellicanò, Facciolo, Cuzzola, Bianchi, Falduto (72° De Stefano), Gullì (57° Pangallo), Ventura, Attinà 98 (46° Sartiano), Vigoroso (83° Manti 00);A disposizione: Bagnato 03, Autunno, Latella A. 99, Latella P., De Stefano, Polito, Sartiano, Pangallo, Manti 00;All.: Preferito;

Arbitro: Ruberto Pierfrancesco di Lamezia Terme;

Ammoniti: Petronio A. (BO) per simulazione; Gullì (RA) per gioco falloso, Ventura (RA) per proteste;

Spettatori: 200 circa;

Davanti ad una bella cornice di pubblico, almeno 200 gli spettatori presenti oggi al “Veterani dello Sport” di Bova Marina con buona rappresentanza di tifosi ospiti, e con la presenza di tanti addetti ai lavori tra allenatori e dirigenti di altre Società, la Pol. Bovese reduce da tre sconfitte consecutive ospita la capolista Calcio Ravagnese che nelle prime 9 gare di campionato ha ottenuto ben 8 vittorie e una sola sconfitta sul campo della Deliese.

Tra i locali, dopo la partenza nelle scorse settimane di Diallo si registra anche quella di Iiriti che per esigenze lavorative si è trasferito fuori regione, mister Paviglianiti torna all’antico riportando al centro della difesa Cuppari a far coppia con capitan Marino, esterni bassi Romeo e il giovanissimo classe 2002 Aldo Malara, in mediana Scordo e Paviglianiti, Orlando e Profazio esterni alti, Norberto Petronio unica punta e il fratello Nino libero di svariare tra centrocampo e attacco.

Gli ospiti del Ravagnese, reduci dall’ottimo pari conquistato tre giorni prima sul campo della Vallata del Torbido nei quarti di finale di Coppa Calabria, con tutti gli effettivi a disposizione, optano per un sistema di gioco molto simile con difesa a quattro composta da Minniti e ventura esterni e gli esperti Cuzzola e Bianchi centrali, i due mediani sono Facciolo e Gullì, Falduto e Vigoroso esterni d’attacco, Ventura punta centrale e Attinà libero di spaziare nella metà campo avversaria.

La partita è diretta da Ruberto di Lamezia Terme.

Pronti via e dopo appena 50 secondi Profazio riceve palla sulla sinistra si insinua in area e lascia partire un diagonale non forte che rimbalza davanti a Comandè che con qualche difficoltà respinge in tuffo sulla sua sinistra, la palla finisce sui piedi di Pellicanò che manda in angolo. Dal successivo corner Norberto Petronio salta più in alto di tutti ma il suo colpo di testa finisce alto.

Dopo queste prime emozioni per qualche minuto le due squadre cercano di studiarsi reciprocamente e bisogna aspettare il 7° per assistere ad una bella triangolazione tra Orlando, Norberto Petronio e Nino Petronio con il tiro di quest’ultimo che viene bloccato da Comandè in presa bassa. Il Ravagnese non stà certo a guardare e soprattutto sulla corsia di sinistra con Falduto cerca di rendersi pericoloso. Infatti al 16° in seguito ad una punizione battuta dallo stesso Falduto dalla sinistra gli ospiti vanno vicino alla rete del vantaggio con Bianchi ma il suo colpo di testa, da distanza ravvicinata, finisce fuori di poco. Dopo qualche minuto azione fotocopia alla precedente del Ravagnese ma stavolta la palla attraversa tutto la specchio della porta senza che nessuno riesca ad intervenire e finisce fuori.

Al 25° la Bovese va al tiro con Nino Petronio ma Comandè risponde presente e fa ripartire velocemente la propria squadra con la palla che giunge ad Attinà, l’attaccante ospite appena dentro l’area calcia in porta ma Larizza blocca a terra.Al 30° ancora Nino Petronio tenta la conclusione dalla lunga distanza ma il suo tiro si perde alto.Al 38° ci prova Vigoroso su calcio di punizione ma la sua conclusione finisce alta sulla traversa.Al 42° Gullì commette fallo su Orlando e si becca il primo giallo della giornata.L’arbitro concede un solo minuto di recupero e proprio nei secondi finali da un errato disimpegno della difesa locale il Ravagnese conquista palla con Falduto che però calcio debolmente e centrale. Duplice fischio e tutti a bere un thè caldo.Buon primo tempo di entrambe le formazioni con gli ospiti che hanno indirizzato le proprie giocate quasi sempre su Falduto e Vigoroso con pochi palloni serviti centralmente, di contro i locali si affidano quasi esclusivamente alle giocate dei fratelli Petronio, e alle geometrie di Paviglianiti.

La ripresa vede la Bovese ripartire con gli stessi undici della prima frazione mentre tra gli ospiti Sartiano prende il posto di Attinà.Nei primi dieci minuti è la Bovese a farsi vedere con maggior insistenza nella metà campo ospite con Nino Petronio, tiro deviato in angolo, Scordo che manda fuori dalla lunga distanza e con una bella azione di Norberto Petronio che conquista palla sulla tre quarti e si invola sull’out di destra ma invece di calciare in porta serve un buon pallone in area del Ravagnese al fratello Nino che arriva con un attimo di ritardo e addirittura nel contatto con un avversario cade in piena area ma viene ammonito per simulazione.Al 57° doppio cambio nel Ravagnese: Latella A. e Pangallo prendono il posto di Minniti e Gullì.Al 65° Paviglianiti si rende protagonista di una bella azione personale e scodella a centro area, Bianchi però è bravo nella diagonale difensiva e riesce ad allungare la palla verso l’esterno.Al 67° gli ospiti vanno vicinissimi alla rete del vantaggio. Errore in fase di disimpegno della difesa di casa, sul pallone si porta Ventura che serve Falduto in area in posizione leggermente defilata, l’attaccante ospite calcia con forza ma la sua conclusione colpisce la parte alta della traversa si impenna e finisce sul fondo. Passa appena un minuto e la Bovese sostituisce Profazio con Guglielmini.Al 72° Ventura esagera con le proteste e si becca il giallo. Intanto per il Ravagnese De Stefano prende il posto di Falduto.Al minuto 82 azione prolungata di Paviglianiti che da palla a Norberto Petronio, questi serve Orlando che calcia centralmente tra le braccia di Comandè.Nei minuti finali mr. Preferito inserisce Manti per Vigoroso nel tentativo di scardinare la difesa di casa. All’85° ci prova Paviglianiti ma anche il suo tiro è facile preda di Comandè.L’arbitro concede 5 di recupero e proprio durante l’extra time Romeo è protagonista di una sgroppata sulla corsia di destra contrastato da un difensore ospite, i due si contendono la palla con vigoria quando improvvisamente Pellicanò commette una grave ingenuità e tira vistosamente romeo per la maglia buttandolo a terra ma per fortuna sua e della sua squadra l’arbitro coperto da altri giocatori non si avvede della scorrettezza e lascia correre.

Il tempo di riprendere il gioco e il sig. Ruberto decreta la fine delle ostilità.A fine gara grande fair play tra giocatori e dirigenti con abbracci e strette di mano per un pareggio giustissimo con le due squadre che hanno dato vita ad una gara molto bella e combattuta giocata con la massima correttezza e sportività che ha divertito il numeroso pubblico presente.Con il pari odierno la Bovese interrompe un periodo di risultati negativi e muove la classifica, il Ravagnese invece aumenta il vantaggio in classifica in attesa delle gare delle squadre che la seguono in classifica.Tra i migliori in campo segnaliamo il giovanissimo Malara, Cuppari e Paviglianiti tra i locali, mentre tra gli ospiti Facciolo, Bianchi e Falduto una spanna sopra gli altri. Ottimo anche l’arbitraggio del sig. Ruberto di Lamezia Terme.

 

Il prossimo turno i locali sono attesi dalla difficile trasferta di Delianuova ma se riesce a giocare con le stesse motivazioni e la concentrazione di oggi sicuramente potrà portare a casa un risultato positivo. La squadra reggina ha dimostrato di meritare la prima posizione in classifica ed è apparsa squadra esperta e ben messa in campo con tanti giocatori di categoria superiore tra le proprie fila, ospiterà la forte ed esperta formazione del Rosarno Calcio che solo una settimana addietro è riuscita a fare bottino pieno sul terreno della Pro Pellaro.

(FOTO DI ROBERTO MANTI)

Domenico Tripodi

 

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