
RAVAGNESE-ARCHI 1-1
RAVAGNESE: Crupi, Priolo (dall’86’ Sergi), Sartiano, Belluno (dal 75′ Gotta), Fortugno, Coletta (dal 52′ Colo), Petronio, De Stefano, Mathiot (dal 58′ Puntorieri), Vita, Praticò G.
A disp.: Cuzzucoli, Ficara, Nucera. All.: Api.
ARCHI: Capone P., Alampi C., Nocera (dal 69′ Mammì) Alampi G. (dal 78′ Festa), Nicolò, Caracciolo, D’Ascola, Pangallo, Glomnicu, Geria (dal 91′ Giustra), Tegano. A disp. Pecora, Capone G., Aquilino, Gatto. All. Scevola.
Arbitro: Petrosino di Lamezia Terme
Marcatori: Petronio (R, rig.) al 18′ – Tegano (A) al 36′
Dopo i due blitz esterni di Taurianova e Scilla, il Ravagnese rinvia l’appuntamento con la vittoria interna e impatta per 1-1 contro l’Archi, altra squadra attrezzatissima per disputare un campionato di vertice. Partono forte i biancazzurri di mister Api che hanno due occasioni da goal con Mathiot che, prima al volo di destro e poi di testa, sfiora il gol del vantaggio che arriva, comunque, al 18′ con Petronio che si procura e realizza un calcio di rigore.

Lo stesso bomber biancazzurro (che con il gol segnato oggi raggiunge Fanelli in testa alla classifica cannonieri a quota 4) ha poi l’occasione per il 2-0 ma la mira non è precisa. L’Archi, priva del capitano Pellegrino, soffre ma trova il pareggio con un gran tiro dai 20 metri di Tegano che beffa Crupi. Pronta la reazione del Ravagnese che al 41′ sfiora il nuovo vantaggio ancora con Petronio che approfitta di uno svarione di Capone ma, a porta vuota, calcia incredibilmente a lato. Nella ripresa le due squadre, pur collezionando un paio di occasioni per parte, badano soprattutto a non perdere uno scontro diretto per le zone alte della classifica.
Domenico Tripodi