VOLLEY PALMI – VOLLEY TERRASINI 0-3
(16-25, 20-25, 1925 1h 25’)
Volley Palmi:
Surace 1 punto, Mancuso 18, Buonfiglio I. (k) 7, Angilletta 8, Conti 2, Maugeri 3, Quiligotti (L), D’Elia, Carrozza, Accorinti, Buonfiglio M., All. E.Celi
Volley Terrasini:
Mercanti 1 punto, Luzzi 18, Angelova 5, Gatta 8, Macedo 2, Amatori 6, Luraghi (L1), Biccheri (k) 1, Miceli n.e., Carnazzo 5, Brioli, Buffa n.e., Lo Gerfo (L2) n.e. All. E.D’Accardi.
Arbitri: Galletti e Grasso.
Marcia trionfale del Terrasini! in gara-1 della finale play-off continua implacabile la supremazia della squadra palermitana del club di Mancino che, sul taraflex del palazzetto “Mimmo Surace” spalma persino il Volley Palmi e vede avvicinarsi la agognata promozione in B1.
Dopo la schiacciante affermazione in terra calabra il Volley Terrasini, sospinto da forti motivazioni, sarà chiamato domenica 6 giugno alle 17:30 a bissare in casa la vittoria per spiccare il salto decisivo in B1 donne. Entrambe le finaliste avevano riposto alla vigilia in questa finale promozione tutte le proprie risorse per fare pendere dalla propria parte il notevole vantaggio di aggiudicarsi gara-1 in vista del return match sul terreno della tensostruttura comunale di Terrasini.
il De.Si. Expert Volley Palmi, allenato da Enzo Celi, imbattuto in casa nella stagione corrente puntava decisamente al bottino pieno in gara 1 sul campo di casa per onorare le ambizioni della società di Giuseppe De Simone che ha attrezzato la squadra per il salto di categoria.
In effetti, l’indiscutibile responso del campo ha decretato ancora una volta che l’autentica regina del girone siculo-calabro della B2 è il Volley Terrasini allenato da Enzo D’accardi, capace di saper realizzare una striscia di 23 vittorie consecutive che lo portano domenica prossima all’ultima tappa del campionato.
Domenica pomeriggio sul taraflex del PalaSurace della cittadina calabra sono immediatamente caduti quei veli di incertezza, di equilibrio tattico e tensione agonistica che spesso caratterizzano i matches di finale che valgono titoli o trofei. E In effetti, pronti e via: con il tecnico palermitano D’Accardi che sceglie di partire con la propria migliore rotazione: sulla scacchiera c’è la palleggiatrice Mercanti in posto uno, con tre torri (Luzzi- Macedo-Gatta) a formare una prima linea d’opposizione da 190 cm! La mossa più logica in partenza che sul servizio profondo di Mercanti mette alle corde il sestetto palmese. Ne scaturisce un parziale paralizzante di 9 a 0 per il Terrasini! Sulla diagonale Mercanti- Luzzi si svela subito il copione della gara che vede le terrasinesi imporre al Palmi il proprio gioco con un atteggiamento risoluto e determinato mentre le palmesi appaiono incapaci di uscire dalla trappola. Quasi un pugno da K.O tecnico! Ci vuole un attacco di secondo tocco della palleggiatrice Surace per sorprendere le palermitane e far uscire dal tunnel le palmesi.
Terrasini ha impostato la gara su una battuta tattica a volte profonda, a volte oppressiva in ricezione sulle attaccanti di banda Buonfiglio e Angilletta mentre la Mancuso, miglior attaccante del Palmi, viene autolimitata dalla imprecisa costruzione del gioco. Il sestetto locale prova a reagire con qualche combinazione in veloce e cerca di forzare la battuta con alte percentuali di rischio che, tuttavia, creano qualche problema alla ricezione palermitana. Ma il Terrasini ha in mano il pallino del gioco, l’esito della finale sembra già scritto: la squadra di D’Accardi sale sul 19-12 poi 21-13; il Palmi comunque lotta, non si rassegna , accorcia fino al 22- 16 ma il Terrasini spinge in attacco con la bombardiera Luzzi e costringe le padrone di casa a forzare i ritmi per superare la prima linea granitica delle palermitane. 25/16 in 20 minuti per il sestetto terrasinese!
Sulla falsariga del primo parziale comincia il secondo con un abbrivio bruciante del Terrasini che sulla devastante diagonale Mercanti-Luzzi continua a mettere in crisi e a far emergere le lacune del sistema di gioco palmese. Sul 10-6, Celi trainer del Palmi è costretto a rimescolare le proprie carte, a ricorrere al cambio della palleggiatrice e cambiare anche una centrale. Terrasini cede qualcosa e sul 16 pari D’Accardi risponde col cambio della diagonale inserendo l’asse Brioli-Biccheri e poi la centrale Carnazzo. Step di 21-17 per il Terrasini che con l’attacco al centro di Carnazzo chiude il secondo set sul 25-20:
a conferma della completezza e versatilità dell’organico di un Terrasini che può disporre di tanti titolari in grado di poter cambiare qualunque situazione di gioco.
Nella terza frazione D’Accardi riparte con Brioli in regia alternando le palleggiatrici per togliere i riferimenti alle avversarie e per variare i ritmi del gioco. Mentre Celi cerca di alzare dal centro il proprio muro. Punteggio in equilibrio fino all’8 pari, poi Terrasini spinge ancora il servizio e Palmi torna in crisi in ricezione con Surace che perde in precisione: 14-12 per Terrasini con servizio efficace di Amatori e quello devastante in salto di Luzzi con le palermitane avanti sul 18-14 con gli attacchi di Gatta, Angelova e Biccheri.
E mentre Luraghi raccoglie in difesa, Brioli nasconde palla e libera le attaccanti con la sola opposizione del muro individuale. Terrasini sale ancora a più 6 sul 21-15 con D’Accardi che opera girandole di cambi per dar spazio a più varianti tattiche:la squadra risponde sul campo, vola sul 24-18 e sul 24-19 la centrale Maugeri sbaglia in battuta. Il Palmi di Celi alza bandiera bianca: Volley Terrasini è a un passo dalla B1!
Franco Vaiarelli
